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Ora è più facile essere in contatto! Ci trovi su www.cittadinanzadigitale.eu per parlare insieme di cittadinanza e competenze digitali.

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All’ABC Digitale si parla di #cittadinanzadigitale

“Diffondere la cultura del digitale tra le cittadine e i cittadini dai 3 ai 90 anni per apprendere, esplorare e giocare” questo è l’obiettivo dell’ABC Digitale che si terrà Bologna.

Il concetto di cittadinanza digitale sarà promosso con laboratori educativi che permettano ai cittadini di tutte le età di cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie.

Da chi è organizzato ABC Digitale?

La manifestazione è pensata e condotta dagli operatori di Open Group, in collaborazione con Next Generation Italy, Archivio Videoludico della Cineteca di BolognaIV Production, Anastasis, Rosy Nardone, Raspibo e CoderDojo Bologna.

ABC Digitale è finanziato dalla Fondazione del Monte e ha il patrocinio del Comune di Bologna Iperbole rete Civica.

Quando

15 e 16 maggio 2015

Dove?

Urban Center di Bologna

Com’è strutturato?

L’appuntamento è articolato in due giorni. Le attività in programma il primo giorno sono laboratori per le scuole; la secondo giornata, invece, sarà aperta a tutti i cittadini e dedicata ai videogiochi (laboratori, tour di esperienze con postazioni videogame, esperimenti di robotica e di artigianato digitale). Continua a leggere

Culture digitali e arte interattiva #DiCultHer

“Pervasive, dirompenti, performanti: sono le tecnologie che abilitano nuove forme espressive e nuove modalità di fruizione dei beni culturali, stimolando la sperimentazione con linguaggi propri delle arti visive e performative, della comunicazione digitale, del cinema, del web”. www.statigeneralinnovazione.it

CULTURE DIGITALI E ARTE INTERATTIVA. Un brainstorming di DiCultHer

Gli operatori del settore culturale, designer, esperti, studiosi e artisti si incontrano a Siena il 14 Maggio 2015 (ore 11:00-17:30) per discutere e raccogliere esperienze progettuali, proposte e buone pratiche sul tema “Culture digitali e arte interattiva”.

L’evento, organizzato in forma di brainstorming, si terrà presso l’Aula Magna Storica, Palazzo del Rettorato (via Banchi di Sotto 55 – Siena) e sarà coordinano da Patrizia Marti, Università di Siena e Carlo Infante, Urban Experience-Stati Generali dell’Innovazione.

Siete interessati al tema e desiderosi di partecipare al dibattito? Continua a leggere

Proposta didattica Open Data #Didamatica2015

Nell’ambito dell’edizione 2015 di Didamatica è stato presentato il contributo scientifico “Open Data To Be Proactive”.

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In che modo la scuola forma cittadini (digitali)?

Divenendo laboratorio di cultura digitale e di innovazione, partner di istituzioni e imprese. Il tema dei data non può essere trattato in modo episodico nel percorso scolastico. Ciascun nuovo cittadino digitale deve essere consapevole del suo essere produttore (attivo e passivo) di dati, delle opportunità, anche imprenditoriali, e delle potenzialità connesse all’elaborazione degli open data (per esercitare la cittadinanza, progredire nella ricerca scientifica, operare scelte, realizzare nuove idee di impresa).

Introduzione

Grazie alla crescente disponibilità di device che consentono, senza limiti di luogo e tempo, l’accesso alla rete internet e di risorse didattiche aperte, oggi i soggetti in formazione nella scuola possono facilmente ricercare e acquisire conoscenze da fonti diverse rispetto agli insegnanti e alle istituzioni. L’apprendimento non è più limitato a specifici orari scolastici o metodi didattici e può essere personalizzato. Gli insegnanti possono agevolmente condividere e creare contenuti con colleghi e discenti di Paesi diversi. Può essere consultata una gamma molto più ampia di risorse didattiche [COM 2013/0654 final]. Questi elementi rendono necessario un cambiamento delle modalità didattiche, delle azioni per l’aggiornamento dei docenti e del ruolo stesso della scuola. Essa deve divenire, in concreto, laboratorio di cultura digitale e di innovazione, partner di istituzioni [Gramberger, 2001] e imprese, luogo di apprendimento e sperimentazione, palestra di competenze richieste dal contesto socio-culturale- economico per l’inclusione e l’occupazione.

La competenza digitale è connessa a tutte le competenze chiave [2006/962/CE] che un soggetto può agire [Ferrari et al, 2013]. Un utile strumento per cogliere, con maggiore dettaglio, questa affermazione è il Framework DIGCOMP (in esso, infatti, è evidenziata la relazione tra la competenza digitale e le otto competenze per l’apprendimento permanente, di cui la stessa è parte integrante).

Per sostenere la crescita culturale-economica-sociale, la riprogettazione dell’organizzazione scolastica, che porti al centro la cultura digitale non limitandosi all’elemento tecnico/tecnologico ma educando ad approccio nuovo ai problemi, all’economia, alla comunicazione, alla relazione, non è procrastinabile.

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#Didamatica2015 a Genova

Si apre oggi a Genova l’edizione 2015 di Didamatica “Studio ergo Lavoro: dalla società della conoscenza alla società delle competenze” (15, 16 e 17 Aprile).

Promossa annualmente da AICA, Didamatica si propone di fornire un quadro ampio e approfondito delle ricerche, delle innovazioni edelle esperienze nel settore dell’informatica applicata alla didattica, nei diversi domini e nei molteplici contesti di apprendimento.

Il Convegno vuole essere un punto d’incontro per i formatori, per il mondo della scuola, docenti dell’università, referenti delle organizzazioni pubbliche e private, e luogo di dialogo sull’evoluzione dei futuri processi, metodologie e tecniche di formazione.

Quali i temi del dibattito?

Al centro del dibattito è il ruolo portante giocato dalle competenze digitali e da un modello di alternanza scuola-lavoro, attento all’innovazione per costruire un percorso virtuoso di cambiamento del Paese. Qui il programma.

Partendo dal tema “Studio Ergo Lavoro: dalla società della conoscenza alla società delle competenze”, il convegno quest’anno intende stimolare una riflessione sulla delicata e al tempo stesso cruciale transizione scuola-lavoro, resa difficile dal disallineamento emerso in questi anni tra le competenze scolastiche acquisite e le necessità del nostro sistema produttivo.

Scuola- lavoro

Il tema del rapporto scuola-lavoro, al centro di Didamatica 2015, trae ispirazione dall’omonima ricerca condotta da Mckinsey “Studio ergo lavoro”, che rivela come le cause del problema della disoccupazione giovanile in Italia siano solo in parte riconducibili alla attuale crisi economica. Il 40% della disoccupazione giovanile italiana ha, infatti, natura strutturale e affonda le sue radici nell’annoso problema di un disallineamento tra capitale umano formato dal sistema educativo e necessità attuali e prospettiche del sistema economico del Paese.

Prospettiva di sistema

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